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Immagine del redattoreAlice Pellegrini

#IlCioccolato

È appena passata Pasqua e tutti ci siamo divertiti ad aprire le uova di cioccolato!!


Il cioccolato deriva dai semi dell'albero di cacao, lavorati per diventare pasta di cacao che verrà poi addizionata con latte, zucchero o nocciole, ecc. a seconda del tipo di prodotto che si cerca.


Esistono infatti molti tipi di cioccolato, dal punto di vista bromatologico hanno all'incirca le stesse caratteristiche: 7,3 g di proteine, 36,3 g di lipidi, 50,5 g di carboidrati per un totale di 545 kcal ogni 100 g di prodotto. Ovviamente il cioccolato al latte ha più calorie di quello fondente (515 kcal / 100 g), questo perché cambiano gli ingredienti che lo compongono.


Il cioccolato fondente è fatto di pasta di cacao, con l'aggiunta di polvere di cacao, zucchero, burro di cacao (parte più grassa dei semi) e vaniglia; mentre quello al latte ha in più latte in polvere o condensato. Anche il cioccolato bianco ha come ingrediente di partenza la pasta di cacao, con in più burro di cacao, zucchero, vaniglia e latte.


Oltre alle calorie, è vero che il cioccolato fondente è più salutare di quello al latte??


La risposta è sì.

Molti studi affermano che i flavonoidi, antiossidanti naturali contenuti nel cacao, perdono di efficacia se associati al latte; inoltre il cioccolato fondente ha la capacità di abbassare la pressione arteriosa, grazie al contenuto di polifenoli, ma attenzione al contenuto di caffeina.

Altri vantaggi che si hanno col cioccolato sono la diminuzione di eventi di depressione grazie alla feniletilammina, e miglioramento della funzione cardiaca.

Ha un buon contenuto in potassio, in grado di ridurre il rischio di calcoli renali frequenti e di perdita di tessuto osseo nella normale condizione di invecchiamento, fosforo, fondamentale per la salute delle ossa e dei denti e magnesio, elemento indispensabile per la funzione di molti enzimi.


ATTENZIONE!!! Questi vantaggi si hanno se non si supera la porzione consigliata di 30 g di cioccolato meno di 2 volte a settimana.


Esistono anche controindicazioni all'assunzione di cioccolato, come reflusso gastro-esofageo, osteoporosi, a causa del contenuto di ossalati che si legano al calcio limitandone l'assorbimento, oppure a chi ha sintomi ansiosi o è in gravidanza o in allattamento, perché contiene caffeina e teobromina che sono sostanze eccitanti.


Come sempre, non esistono alimenti che fanno male o alimenti che fanno bene, l'importante è non abusarne!!


E tu cosa ne pensi? Vuoi altre informazioni o cerchi nuovi spunti per altre ricette?

Scrivi un commento e scegli l'alimento del prossimo mercoledì.


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