Nelle diete e, in generale, nella maggior parte dei consigli alimentari vengono elogiati i prodotti integrali, ma per quale motivo?
I prodotti integrali sono quegli alimenti come pasta, pane, biscotti, ecc. che contengono una percentuale maggiore del 50% di farina integrale rispetto alla farina bianca raffinata.
L'integrale è consigliato perché ha un maggiore apporto di fibra, per esempio se 100 g di pane bianco ne contiene 3,2 g, la stessa quantità di pane integrale ne contiene invece 6,5 g, così come i 2,7 g in 100 g di pasta di semola contro i 6,4 g di pasta integrale.
La fibra è quella parte dell'alimento che non viene digerita né assorbita dal nostro corpo, ma ha molteplici funzioni soprattutto a livello intestinale. Infatti fa aumentare la velocità del transito intestinale, fa proliferare la flora batterica (prebiotico), oltre a far sentire più sazi.
Inoltre diminuisce il picco glicemico post-prandiale, ovvero non fa aumentare improvvisamente la quantità di glucosio nel sangue poiché ne rallenta l'assorbimento ed il corpo è in grado di rilevarlo e produrre abbastanza insulina per immagazzinarlo.
Soprattutto in particolari condizioni, come nel diabete di tipo II, questo diventa essenziale per non provocare ulteriori danni; infatti è sempre consigliato assumere una giusta quantità di fibra in ogni pasto compresi colazione e spuntini.
Secondo le linee guida bisognerebbe consumare almeno 30 g di fibra al giorno. Per arrivare a questo fabbisogno sono necessari 5 porzioni tra frutta e verdura e appunto prodotti integrali.
Attenzione perché esistono anche condizioni per cui invece è consigliata una dieta a basso residuo e quindi povera di fibre, per esempio in caso colite infiammatoria, resezione intestinale o in caso di allergie o intolleranze. Il motivo è soprattutto il non sovraccaricare l'intestino già infiammato.
Hai ancora qualche dubbio?? Scrivimi qui sotto o sui social e saprò soddisfare tutte le tue curiosità!!
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