Ad oggi sono molte le diete chetogeniche che girano sul web, ma cos'è una dieta chetogenica??
Esistono in realtà diversi modelli di dieta chetogenica, la più diffusa è la VLCKD (very low calorie ketogenic diet) che è un regime alimentare fortemente ipocalorico e dove la quantità di carboidrati non deve superare la soglia di 30 g al giorno, pari a due mele o un bicchiere di latte e due fette biscottate.
Come funziona??
Si basa sul principio per cui il corpo umano, e soprattutto il nostro cervello, si alimenta a glucosio, substrato che deriva appunto dai carboidrati assunti con la dieta. Se ne diminuiamo drasticamente l'apporto, si innesca un processo alternativo che crea altri composti che possono essere consumati dal cervello, ovvero i corpi chetonici (da qui il nome).
Questi corpi chetonici, l'acetone, l'acido acetoacetico e l'acido beta-idrossibutirrico, sono prodotti a partire dai grassi sia introdotti con la dieta che corporei.
I vantaggi sono la perdita di peso con mantenimento della massa magra e tutti i benefici che ne derivano e riduzione del rischio cardiovascolare. Le complicanze che ne derivano sono oltre ad alitosi, data dall'eliminazione di acetone, stipsi o diarrea, mal di testa, crampi. Queste sono per lo più causate da un inadeguato apporto di vitamine e sali minerali.
È per questo che la dieta chetogenica prima di tutto deve essere somministrata da un professionista e non cercata sul web e deve essere seguita da una persona che ne ha necessità. Alcuni esempi sono l'obesità grave con un BMI (indice di massa corporeo) superiore a 35 kg/m² in vista di un intervento o con complicanze, oppure nel caso di specifiche patologie come il diabete di tipo II, l'epilessia farmaco-dipendente, la NAFLD (non-alcoholic fatty liver disease), ecc..
In ogni caso la dieta chetogenica prevede diverse fasi, ovvero dimagrimento, transizione, rieducazione alimentare e mantenimento. Il problema esiste dal momento in cui il paziente segue una dieta "fai da te" o trovata sul web per cui oltre ad essere probabilmente squilibrata non prevede nessuna fase di rieducazione alimentare e si innesca l'effetto "yo-yo". Infatti ad una drastica e repentina perdita di peso segue un ritorno al peso di partenza in circa l'80% dei pazienti.
Hai ancora qualche dubbio?? Scrivimi qui sotto o sui social e saprò soddisfare tutte le tue curiosità!!
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