La liquirizia è una pianta erbacea perenne, è da sempre utilizzata a scopo medico in Grecia, Cina e anche Europa.
Il principio attivo che rende la liquirizia così importante è la glicirrizina. Questa sostanza ha un potere dolcificante fino a 100 volte maggiore del saccarosio (zucchero comune).
Inoltre ha proprietà antinfiammatorie, digestive, rinfrescanti e antimicrobiche. Ha anche un'azione benefica in caso di ulcera gastrica.
Dal punto di vista bromatologico 100 g di prodotto contiene 3,7 g di proteine, 5,2 g di grassi e 76,7 g di carboidrati per un totale di 349 calorie.
Attenzione, in grandi quantità può portare ad aumentata perdita di potassio e ritenzione di sodio che riduce la necessità corporea di acqua e quindi ad ipertensione. È sconsigliato anche in caso di gravidanza.
La radice di liquirizia è commercializzata secca o fresca, sotto forma di bastoncino che può essere masticato o utilizzato in infusione per tisane.
L'estratto di liquirizia è utilizzato per dolciumi, liquori o per l'inscurimento della birra.
Ma il prodotto con più proprietà benefiche è sicuramente la liquirizia pura, ovvero senza aggiunta di zuccheri, che si trova sotto forma di capsule.
Al momento la glicirrizina è anche protagonista di studi come rimedio contro il Covid-19.
Curiosità: nel 2011 la liquirizia di Calabria ha ottenuto il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta).
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