Lo sgombro è un pesce azzurro tipico dei nostri mari.
I pesci azzurri prendono il nome dal blu del dorso, hanno un corpo affusolato e sono di piccola o media grandezza.
Lo sgombro, o maccarello, è un pesce di media taglia, diffuso nelle coste di tutto il bacino Mediterraneo, fino ad arrivare al Mar di Norvegia.
Dal punto di vista bromatologico, 100 g di prodotto contengono 17,0 g di proteine, 11,1 g di grassi e 0,5 g di carboidrati per un totale di 170 calorie.
Contiene molti grassi, ma sono per la maggior parte acidi grassi insaturi come l'ω3 e quindi utili per il benessere dell'uomo soprattutto come prevenzione di patologie cardiovascolari. Oltre a ciò ha un buon contenuto di potassio in grado di ridurre il rischio di calcoli renali frequenti e di perdita di tessuto osseo nella normale condizione di invecchiamento, fosforo fondamentale per la salute di ossa e denti, vitamina B3 fondamentale per la respirazione delle cellule, favorisce la circolazione sanguigna, la digestione ed è protettiva per la pelle e vitamina D necessaria per lo sviluppo scheletrico e il mantenimento del tessuto osseo.
Non esistono allevamenti di sgombri, quelli in commercio sono tutti pescati in mare, per questo non contengono nessun tipo di farmaco. Ma anche in questo caso bisogna prestare attenzione alla sindrome sgombroide di cui abbiamo già parlato nel post de #IlTonno.
Lo sgombro può essere consumato fresco e quindi cotto al vapore, al forno o gratinato, oppure sott'olio.
Quest'ultimo è molto comodo, come le scatolette di tonno, ma attenzione all'alto contenuto di sale, problema che accomuna la maggior parte dei prodotti confezionati.
E tu cosa ne pensi? Vuoi altre informazioni o cerchi nuovi spunti per altre ricette? Scrivi un commento e scegli l'alimento del prossimo mercoledì.
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