Molto spesso il pane viene demonizzato, insieme alla pasta, e si tendono a scegliere alternative ad esso, ma non sempre sono prodotti "dietetici".
Come sono fatte le gallette??
La produzione di gallette si basa sulla cottura al vapore del cereale scelto, in modo da farlo "soffiato", e l'aggiunta di un collante alimentare con successiva modellazione ed essiccazione dell'impasto.
In commercio, proprio come il pane, ne esistono di diversi tipi; le più consumate sono quelle di riso e di mais, ma si possono trovare anche di altri cereali, come avena, grano saraceno, farro, segale, quinoa, o con l'aggiunta di semi, spezie o legumi, come lenticchie, ceci o fagioli, ma anche in versione dolce con cioccolato. Molte sono anche le forme, dalle classiche tonde alle mini gallette da consumare come snack negli spuntini.
Sono delle buone alternative al pane??
Se si considera la tabella dei valori nutrizionali, in realtà, si evince che hanno un contenuto maggiore sia in calorie che in carboidrati rispetto al pane comune e un minor contenuto di fibra. Una cosa positiva sono il loro peso, circa 10 g per fetta, per cui se se ne limitasse l'assunzione potrebbero essere prese in considerazione, favorendo quelle con cereali integrali e legumi in modo da aumentare la quantità di fibra contenuta.
Sono buone alternative al posto di crackers e grissini, dato il minor contenuto di sale e al posto di taralli, schiacciatine o altri prodotti con olio oppure, dato che il riso non contiene glutine, in caso di celiachia.
Come sostituti del pane più "salutari" si possono scegliere le patate, che ricordiamo non sono verdure, o prodotti come i wasa che contengono pochi zuccheri semplici, poche calorie e molte fibre.
Per concludere, le gallette non sono dietetiche, ma nelle giuste porzioni possono essere scelte per rendere la dieta più varia.
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